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venerdì 30 luglio 2010

Berlin photobook

È da tempo che si parlava di questo photobook, una delle tante idee schizzate su un foglio e messe nel cassetto insieme a tutte le altre.
Questo piccolo progetto è l’ultima fase di un lavoro iniziato a Berlino nel maggio 2009, dove scattai alcune fotografie con una macchina fotografica analogica su pellicola b/n. Successivamente dieci di queste furono esposte, tra le altre opere, alla mostra “Berlino è in Germania” tenutasi a Parma nel marzo 2010.
Dopo la mostra però mi ha spesso solleticato l’idea di trovare il modo di pubblicare online le fotografie, magari in un piccolo catalogo, perché potessero essere consultate anche in futuro.
L’aver lavorato in analogico ha a volte complicato le cose ed allungato i tempi ma ora il lavoro è finalmente concluso e disponibile online all’indirizzo http://issuu.com/blankmag/docs/berlin .
Il book comprende le dieci fotografie esposte a Parma più una inedita.

Il lavoro è frutto della collaborazione con Nicola Munari che ha curato la digitalizzazione delle fotografie e il progetto grafico del book.
Voglio ringraziare sinceramente Nicola per la disponibilità, la pazienza e per aver contribuito significativamente a concretizzare un’idea rimasta a lungo in disparte ma che non ha mai smesso di far sentire la sua presenza.

In un pomeriggio di fine luglio si è così, quasi inaspettatamente, realizzato un piccolo sogno, e questo mi dà tutte le energie per non fermarmi qui, continuare a scrivere idee su un quaderno e sull’altro, conservarli uno sopra l’altro in un angolo della stanza o in un cassetto, sicuro del fatto che prima o dopo ciascuno di questi piccoli progetti possa trovare il modo di essere realizzato.

SM

lunedì 8 febbraio 2010

blank. 001 (unofficial release)

blank. è un progetto di Nicola Munari a cui ho avuto il piacere di collaborare e che mi auguro sia l’inizio di un lungo percorso. Anche se il lavoro si preannuncia impegnativo, credendo che l'idea di partenza sia valida e stuzzicante, ho accettato con entusiasmo l'invito di scrivere per questo primo numero.
Il mio contributo riguarda un breve brano intitolato “Futurist Journey”.
Il testo vuole essere una personalissima interpretazione del pensiero d'origine del Futurismo che nasce e si nutre degli spunti di riflessione colti alle diverse mostre dedicate al centenario del movimento d’avanguardia in questione visitate durante il 2009. Scrivendo ho cercato di non nominare il termine "futurismo" e tutti quelli che da questo derivano, concentrandomi sui contenuti del manifesto del 1909 ed in particolare utilizzando le parole a cui i Futuristi delegavano la rappresentazione delle proprie idee (per esempio velocità, azione, macchina ecc.).

Nell'impaziente attesa di sviluppare nuove idee per le future occasioni di collaborazione:

blank. 001 absolutely unofficial version
http://issuu.com/blankmag/docs/blankunofficial001


Saluti,

SM